La mia 1000miglia: in attesa della nuova edizione della classica che si correrà a ottobre da non perdere il documentario di viaggio di Alfonso Rizzo

MILANO – Il tempo sospeso e ripetitivo della pandemia va utilizzato possibilmente per mettere ordine nei nostri archivi, curare e riscoprire vecchie amicizie e rapporti di lavoro, sfruttando le opportunità delle tecnologie e soprattutto fare nuovi progetti. Così dopo il rinvio della 1000miglia 2020 dal 13 maggio al 22 ottobre, mi ha fatto molto piacere ricevere dal direttore di Ruote in Pista Alfonso Rizzo il link ad uno stupendo video che racconta la sua partecipazione all’edizione 2019 della corsa della freccia, in equipaggio con il pilota omanita Hani Al Zubair.

I 20 minuti dello speciale sono un “inside” che permette di capire senza retorica in cosa consista veramente questa gara di regolarità. La preparazione meticolosa e la cura del veicolo, una Bugatti Type 23 del 1925, biposto 4 cilindri di 1453cc e 40 CV, in grado di raggiungere ancor oggi i 115 Km/h. Nel video ci sono frammenti, rumori, emozioni, pioggia, vento e sole di un viaggio di 1800 Km, compiuto in 4 giorni, 40 ore di guida, attraversando 200 Comuni e 7 Regioni. Un percorso massacrante per un’auto scoperta di 94 anni fa, superando 16 controlli orari, 112 prove cronometrate, 7 delle quali a media imposta e ben 28 controlli a timbro.

Alla fine, come mostra bene il video, credo sia stato impagabile per Alfonso Rizzo, poter salire sulla pedana del traguardo di Viale Venezia a Brescia, con la propria figliola Luce di 9 anni, presa in braccio per gli ultimi metri della corsa. Completando la gara al 336° posto su 430 partenti. In simili esperienze quel che conta, credo, è poter raccontare di aver fatto la gara e di essere arrivati in fondo, scatenando ogni volta una ridda di racconti e di ricordi che possono far passare il tempo anche in giorni come questi.  

GUARDA IL VIDEO

https://www.youtube.com/watch?v=-DQTWN8cSl0